Led e impatto ambientale

Quando si parla di ecologia, basso impatto ambientale e risparmio energetico è impossibile non parlare di illuminazione a LED. 

Il LED è un dispositivo capace di trasformare l’energia elettrica in luce visibile utilizzando un cavo semiconduttore in cui l’energia viene dispersa in minima parte, per cui quella risparmiata viene emessa sotto forma di luce. 

Ma vediamo più nel concreto alcuni dei vantaggi legati all’uso dei LED.

Partiamo dal risparmio energetico: questo nuovo tipo di illuminazione permette di risparmiare fino al 90% sui consumi energetici, il risparmio è di circa il 60% rispetto alle lampade fluorescenti, sale addirittura al 90% rispetto alle lampade alogene.
La differenza sui consumi in bolletta è davvero sostanziale, motivo per cui la tecnologia led viene impiegata anche per l’illuminazione pubblica o commerciale, che richiede un consumo di energia continuativo.

Un altro fattore riguarda il ciclo di vita dei prodotti a led, la vita media di una lampadina led è di circa 50.000 ore, se si pensa ad uno continuativo di circa 8 ore al giorno la sua durata sarà di 16-17 anni, contro un anno e 7 mesi di una lampadina a incandescenza. 

Inoltre i prodotti led sono molto resistenti a urti e deterioramento. Per prima cosa quando si acquista un prodotto led è bene prestare attenzione al grado di protezione IP, che indica il grado di resistenza del prodotto agli agenti atmosferici. Se dobbiamo utilizzare il prodotto all’esterno bisognerà scegliere un dispositivo waterproof, con grado di protezione di almeno IP65.

Altra caratteristica è che i LED non si surriscaldano, a differenza delle lampadine tradizionali, e non sono quindi soggetti a scoppi. 

Nel caso in cui si decida di illuminare gli ambienti con le strisce led, il consiglio è di acquistare profili led in alluminio. Queste barre garantiscono una corretta dissipazione del calore e di conseguenza migliorano efficienza e durata del dispositivo.